投稿者「Yoko N.」のアーカイブ

Chianti Classico riserva 2006

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Chianti Classico riserva 2006: per Decanter ora il vino è giusto
Da una degustazione di 107 campioni di questa annata considerata di eccellente livello sono emersi i seguenti risultati: 5 vini (una percentuale del 4,6% sul totale) hanno ricevuto il massimo punteggio, le cinque stelle del Decanter Award, 15 vini (ovvero il 14%) le 4 stelle di highly recommended, a 64 vini (il 60% del totale) sono andate le 3 stelle di “recommended”. Inoltre a venti vini (il 18,70%) sono andate le 2 stelle di “fair”, mentre a 3 (il 2,80%) è andata la singola stella di “poor”.
I cinque Decanter Award sono andati ai seguenti vini: Il Grigio San Felice, San Michele a Torri Tenuta la Gabbiola, Beatrice Fattoria Viticcio, Ser Lapo Mazzei, I Sodi. Vini che presentano prezzi da 15 a 39 sterline, mentre i prezzi dei vini che hanno ottenuto 4 stelle vanno da 15, 99 a 30 sterline.
Un altro elemento statistico interessante è che 14 vini su 107 (un 13%) hanno ottenuto il giudizio di “good value” , quello che contraddistingue vini il cui prezzo è inferiore alle 18 sterline. Numeri non esaltanti, anche se i giudizi dei soli cinque degustatori componenti il panel, due master of wine, Peter McCombie e Marcia Waters, una sommelier, Emily O’Hare, una wine writer, Margaret Rand, e un wine consultant con ottima conoscenza della Toscana e dei suoi vini, Walter Speller, sono invece, con qualche riserva, decisamente positivi, considerando la degustazione “a pretty strong tasting”, “really exciting”, ovvero una degustazione molto valida ed eccitante.
L’aspetto principale messo in scena dai vini è, come ha osservato Speller, la “freschezza”, l’eleganza aromatica, oppure la “reale sensibilità” sia che si tratti “di vini più leggeri e minerali o di altri più potenti e concentrati”.casino onlinecasino onlinecasino onlinecasino online

Calici di stelle 2010

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Saranno il rispetto dell’ambiente e l’eco-sostenibilità le parole d’ordine dell’edizione 2010 di Calici di Stelle, in programma la sera del 10 agosto, nel corso della notte di San Lorenzo, in numerosissime località italiane per l’organizzazione congiunta delle Città del Vino e del Movimento Turismo del Vino.
Come si legge sul sito Internet del Movimento, “dalla raccolta differenziata al riciclo, dal risparmio energetico all’uso delle fonti rinnovabili, il mondo del vino è sempre più un alleato dell’ambiente.
L’edizione 2010 di Calici di Stelle promette un calendario ricco di eventi di ogni tipo, dalle degustazioni alle visite guidate, dai menu a tema proposti dagli chef alle rievocazioni storiche, dalle passeggiate notturne ai trekking urbani, musica, mostre, mercatini, cinema e teatro, da vivere nelle splendidi cornici delle cantine socie di MTV o nella piazze delle Città del Vino aderenti all’iniziativa”.
L’edizione 2010, “dedicata all’ambiente, sarà un’occasione avvicinare e sensibilizzare gli enoappassionati ad un tema sempre più centrale nel discorso e nel dibattito sul vino come l’eco-sostenibilità. Una sensibilità che si traduce non solo nell’uso esclusivo nel corso della manifestazione di calici in vetro, anziché in plastica, ma anche nella raccolta differenziata dei tappi di sughero – utilizzati in bioedilizia – e delle bottiglie, che molte aziende utilizzano in vetro alleggerito e con etichette in carta riciclata, producendo i propri vini “eco-friendly” attraverso l’uso delle energie rinnovabili, come sole, acqua e biomasse, grazie alla loro abbondante disponibilità nelle campagne.
E’ possibile consultare i programmi dettagliati delle numerose iniziative sul sito Internet di Città del Vino e verificare qui gli appuntamenti comune per comune.casino onlinecasino onlinecasino onlinecasino online

I VINCITORI DEL PREMIO VILLA SANDI 2010

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Creatività, professionalità e spirito di iniziativa: sono questi i tratti distintivi dei giovani sommelier che si sono contesi il premio internazionale “Innovazione nella professione”, istituito da Villa Sandi insieme all’Associazione Italiana Sommeliers.
Il prestigioso riconoscimento è giunto quest’anno alla decima edizione e da un paio di stagioni è stato esteso anche oltre confine, rivolgendosi ai sommelier under 29 che lavorano all’estero e che rappresentano quindi gli ambasciatori per eccellenza del vino italiano nel mondo.
Le borse di studio sono state assegnate a tre giovani professionisti che hanno avuto esperienze o che stanno lavorando attualmente all’estero in strutture alberghiere e ristorative: Alessandra Celio, Senior Assistant Restaurant Manager al Marcus Wareing Restaurant del Berkely Hotel di Londra; Carlo Ferrigno, Food and Beverage Manager presso NH Hotel du Grand Sablon di Bruxelles; Filippo Lanciotti, responsabile della gestione della cantina dell’Hotel Ristorante Anita di Cupra Marittima (AP).
Quest’anno, a conferma del carattere sempre più internazionale dell’iniziativa, i tre vincitori sono invitati a ricevere l’ambito riconoscimento nella splendida cornice dell’Hotel Ritz di Londra il prossimo 20 settembre. Il premio, consistente in un assegno di 1.550 euro ciascuno, un attestato e una targa di Villa Sandi, sarà consegnato durate una cena di gala. La selezione è stata effettuata da una giuria qualificata composta da giornalisti enogastronomici di fama internazionale, dal presidente Ais Terenzio Medri e dal Presidente di Villa Sandi Giancarlo Moretti Polegato.
Il concorso continua nel tempo a valorizzare quei giovani che stanno maturando la propria esperienza nel mondo della sommellerie internazionale e che si sono già distinti per professionalità e competenza.

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VENDEMMIA 2010 DI BUONA QUALITÀ

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Di buona qualità e superiore (tra un più 3 e più 5 per cento) a quella del 2009. Queste le previsioni della Cia-Confederazione italiana agricoltori per l’ormai prossima vendemmia, favorita dalle positive condizioni climatico-ambientali degli ultimi mesi. Resta, però, l’incognita maltempo, mentre i segnali che arrivano dal mercato, che l’Ismea definisce stabile, sono moderatamente rassicuranti: per i vini bianchi, in modo particolare i frizzanti e gli spumanti, si conferma un trend positivo; per quelli rossi, invece, si evidenziano alcune difficoltà.
Analizzando il dettaglio regionale – sottolinea la Cia – si rileva una sostanziale omogeneità all’interno delle diverse macro-aree. Nel Nord si prevede un andamento produttivo simile o leggermente superiore a quello dello scorso anno, mentre per il Centro si annuncia una crescita tendenziale. Per il Sud si dovrebbe avere una tenuta, con flessioni per Sicilia e Sardegna.casino onlinecasino onlinecasino onlinecasino online

“BAROLO NIGHT”

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“BAROLO NIGHT”, KERMESSE ENOGASTRONOMICA DEDICATA AL RE DEI VINI DEL TERRITORIO
Torna il “Barolo Night”, evento dedicato al re dei vini nel Borgo di La Morra in provincia di Cuneo.
I migliori chef dei ristoranti lamorresi presenteranno piatti esclusivi abbinati a tre grandi annate di Barolo di La Morra. Un evento unico nel suo genere, dedicato alla promozione di piatti e vini di eccellenza, ambientato in luoghi storici e suggestivi e organizzato dalla Compagnia dei Vignaioli guidata da Massimo Martinelli.casino onlinecasino onlinecasino onlinecasino online

A FIRENZE: IL VINO 2000 ANNI DI STORIA

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Il più antico vaso usato dall’uomo per contenere il vino, arrivato appositamente dalla Georgia, e una statua, la ‘vecchia ubriaca’, copia romana di un originale del II secolo a.C., che rappresenta i pericolosi effetti dell’eccessivo consumo di vino.
Sono le due opere che accolgono i visitatori nella mostra ‘Vinum nostrum’. Arte, scienza e miti del vino nelle civiltà del Mediterraneo antico, allestita, da oggi, nelle sale del Museo degli Argenti di Palazzo Pitti a Firenze.
I ‘protagonisti’ della mostra, nata da un’idea del professore Paolo Galluzzi e che rimarrà aperta fino al 30 aprile, sono il vino e la vite, che vengono narrati e presentati attraverso i ‘loro viaggi’ reali e spirituali: dalla Mesopotamia alla nostra tavola, da rito di comunione a ebbrezza da evitare, da culto da respingere a porta di accesso alla spiritualità. Il percorso espositivo racconta, attraverso il vino, duemila anni di storia: il consumo del vino nel mondo antico, la diffusione geografica della coltivazione, le tecniche agricole, la varietà e le caratteristiche genetiche delle uve, la produzione, il trasporto, le adulterazioni. Si possono così ammirare reperti che mettono in luce l’origine della viticoltura in Asia e in Egitto, i significati simbolici, religiosi e culturali del vino nel mondo ellenico, la produzione e la sua diffusione su ampia scala operata dai Romani, ma anche la storia (vendemmia, conservazione, consumo e commercio) dei vigneti di Pompei.
Uno spazio è dedicato poi allo straordinario contributo fornito da Fenici ed Etruschi, che ebbero un ruolo essenziale nella diffusione della coltivazione della ‘vitis vinifera’ nel Mediterraneo. Inoltre, ad arricchire l’allestimento, ci sono veri e propri modelli funzionanti, exhibit interattivi e dispositivi multimediali. La mostra è accompagnata da Vinoingiardino, ovvero una serie di ‘incontri conviviali’ per i visitatori con degustazioni e dibattiti, in programma nel Giardino di Boboli, presso la casa dei Vettii (ricostruzione fedele del giardino della casa pompeiana con limitrofa vigna) e al Giardino di Villa Bardini.
Nella foto un’anfora vinaria etrusca del V secolo a.C.casino onlinecasino onlinecasino onlinecasino online

MIGLIOR SOMMELIER D’ITALIA 2010

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CONCORSO MIGLIOR SOMMELIER D’ITALIA 2010 PREMIO FRANCIACORTA

Gentile Amica, gentile Amico Sommelier,
uno dei più importanti appuntamenti annuali del nostro mondo si avvicina, il Concorso per l’elezione del “Miglior Sommelier Professionista d’Italia” è ai nastri di partenza e quest’anno con un’importante novità.
Il Trofeo assume la denominazione ufficiale di PREMIO FRANCIACORTA per sottolineare ancor più la sua elevata valenza, unendosi anche nel nome con una delle più importanti e qualitativamente elevate realtà vitivinicole italiane. Un’ulteriore, concreta e pensiamo gradevole novità è data dal sostanziale incremento dei premi assegnati ai vincitori. Le motivazioni che hanno portato l’Associazione Italiana Sommelier e il Consorzio Franciacorta a unire i propri sforzi per rendere ancor più prestigioso e interessante il Concorso è dato dal comune interesse a voler sempre più incrementare la qualità e il prestigio dei vini di qualità e dei Sommelier Italiani che insieme hanno contribuito all’affermazione della cultura enogastronomica italiana nel mondo. Il Concorso, che rappresenta il massimo riconoscimento per un sommelier professionista, comporta un importante impegno che offre unitamente a un riconoscimento economico una rilevante affermazione estremamente utile per la carriera e fonte di notevole visibilità sia in Italia che all’estero.
Ti invitiamo a presentare la tua candidatura e a iniziare la preparazione per il percorso di selezione che inizierà con le prove previste a Milano, Roma e Napoli il prossimo 8 settembre.
Non perdere quest’occasione! Potresti essere tu il”Miglior Sommelier Professionista d’Italia 2010″
Con l’auspicio di conoscerti personalmente a Perugia il 3 ottobre e nell’occasione consegnarti il Premio Franciacorta!
Cordialmente
Terenzio Medri, Presidente Associazione Italiana Sommeliers
Maurizio Zanella, Presidente Consorzio Franciacorta
info: www.sommelier.itcasino onlinecasino onlinecasino onlinecasino online

LA FEDERAZIONE ITALIANA VIGNAIOLI

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LA FEDERAZIONE ITALIANA VIGNAIOLI LANCIA IL PROPRIO MARCHIO DI QUALITÀ
Sono appena sbarcate sul mercato le prime bottiglie che riportano in etichetta il marchio dei Vignaioli Indipendenti Italiani, a garanzia di genuinità e qualità. Ne dà notizia Costantino Charrère, il presidente della Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti (Fivi) che raduna oltre 600 vignaioli, in occasione dell’assemblea annuale svoltasi alla Reggia di Colorno.
Il vignaiolo indipendente, sulla scia dei vignerons francesi, è colui che riunisce le tre fasi della coltivazione, della vinificazione in cantina e della commercializzazione del vino.
La Fivi, assieme alle consorelle dei vignerons francesi, portoghesi, spagnoli, sloveni, svizzeri, lussemburghesi e ungheresi è associata alla Cevi, la Confederazione Europea che è tra i protagonisti dei tavoli negoziali sul vino a Bruxelles.
A novembre la Fivi organizzerà il primo «Salone dei Vignaioli Indipendenti» in cui i consumatori potranno fare la spesa direttamente dai produttori.casino onlinecasino onlinecasino onlinecasino online

TRENTODOC PROTAGONISTA SUL GARDA

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L’estate, il lago di Garda, aperitivi a base di Trentodoc offerti alla presenza dei produttori, informazioni, un angolo dedicato e alcune sorprese sono gli ingredienti della nuova iniziativa legata allo spumante metodo classico trentino prevista a luglio.
Le 29 case spumantistiche si gemelleranno con altrettanti bar, winebar ed enoteche del Garda Trentino con aperitivo a base di bollicine e stuzzichini vari. Tutto rigorosamente gratuito.
In ogni locale sarà presente una «Bollicina» Trentodoc, che fornirà ogni tipo di informazione sul prodotto e sulle modalità di partecipazione alla serata. In ogni locale, verrà allestito un angolo dedicato al Trentodoc e al produttore abbinato alla presenza della spumantiera, i bicchieri, i grembiuli e le magliette, tutto marchiato Trentodoc.casino onlinecasino onlinecasino onlinecasino online

44° CONGRESSO NAZIONALE AIS

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Dopo sedici anni torna in Umbria l’evento più importante dell’Associazione Italiana Sommeliers.
Per la prima volta saranno invitate tutte le delegazioni straniere dell’Associazione e in collaborazione con l’istituto per il Commercio Estero. Vi prenderanno parte sommeliers, giornalisti, ristoratori e opinion leaders provenienti da Stati Uniti, Inghilterra, Germania, Russia, Giappone, Lussemburgo, Belgio, Brasile e Scandinavia. Cinque giorni di incontri, convegni, degustazioni, educational e visite alla scoperta delle principali zone di pregio dell’Umbria.
Al fine di promuovere il territorio e far toccare con mano quanto di prezioso la regione offre in termini agroalimentari, artistici, paesaggistici e artigianali, si è ritenuto opportuno organizzare un programma di visite per i sommelier e i loro accompagnatori alla scoperta di alcuni tra i più suggestivi borghi della regione.
Altro appuntamento eccellente sarà la degustazione “I vini che hanno fatto la storia dell’Umbria”, raccontata dagli stessi produttori e guidata dai sommeliers finalisti del concorso “Primo Sommelier d’Italia, Premio Franciacorta”.
Per coinvolgere a 360° la città di Perugia è prevista anche una mostra mercato, “Umbria bella e buona”, che si terrà all’interno della suggestiva Rocca Paolina e vedrà protagoniste tutte le eccellenze del paniere agroalimentare e artistico della regione.casino onlinecasino onlinecasino onlinecasino online