Alleanza tra Docg toscane e Docg Prosecco

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Alleanza “strategica” di storiche Docg toscane con la neonata Docg Prosecco
Sorprendente notizia in arrivo dalla Toscana del vino.
Rinunciando in qualche modo al notorio orgoglio campanilistico che le contraddistingue, legato ad una lunga storia e ad un riconosciuto blasone di aree dalle produzioni particolarmente vocate alla qualità, alcune storiche Docg toscane, quelle del Brunello di Montalcino, del Chianti Classico, del Vino Nobile di Montepulciano, hanno deciso un’inedita alleanza, annunciata poco prima di Natale.
Nel nome delle “sinergie”, delle razionalizzazioni degli investimenti e della necessità di procedere a promozioni congiunte, hanno varato un sorprendente accordo di collaborazione, fatto nel nome del mercato, e dalla logica che spinge a puntare su quei mercati che trainano “la crescita delle esportazioni italiane all’estero”, con un’altra Docg un po’ meno blasonata e di recentissimo conio, la Docg Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore.
Ufficialmente presentato con lo slogan “Uno per tutti, tutti per uno” il progetto di Federdoc denominato Italian Wine Masters prevede di portare nel febbraio 2010 le tre grandi denominazioni toscane Brunello, Chianti Classico e Vino Nobile di Montepulciano, insieme al Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore, in un tour negli Stati Uniti (Chicago e New York saranno le sedi delle degustazioni aperte agli operatori e alla stampa statunitense) per presentare le ultime annate disponibili sul mercato e per incentivare l’attenzione di uno dei paesi di riferimento per il vino italiano”.casino onlinecasino onlinecasino onlinecasino online

MOSCATO SARACENA, UN VINO DA DOC

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MOSCATO SARACENA, UN VINO ALLA RICERCA DELLA DOC
A Saracena una vera e propria tradizione enologica: la produzione del moscato che, a differenza di altri passiti, ha una peculiarità nella sua lavorazione che lo rende caratteristico, cioè, la bollitura del mosto è proprio per la sua peculiarità per il quale recentemente, anche con il sostegno della Regione Calabria, è stato chiesto che venga concessa una deroga speciale come bene culturale per l’ottenimento della Doc. Prodotto con uve di Moscato bianco, appassite, il moscato di Saracena riesce a sorprendere il palato grazie all’aggiunta di un mosto ottenuto da uva Guarnaccia e Malvasia bianca la cui concentrazione non avviene con l’appassimento delle uve ma con la bollitura.
La lavorazione del moscato di Saracena, infatti, prevede che, dopo la raccolta, esso venga appeso a graticci ombreggiati e fatto appassire per circa venti giorni. Trascorso questo tempo, manualmente, vengono eliminati gli acini con muffe indesiderate e altri difetti. A questo punto si esegue una sofficissima pigiatura a mano, per ottenere il mosto passito che viene aggiunto a quello cotto per dare vita ad una fermentazione naturale, cioè non effettuata con lieviti, che dura fino a due settimane. Devono trascorrere circa sette mesi, però, per poterlo imbottigliare, non prima di averlo travasato due o tre volte, e per poter gustare un bicchiere di «nettare degli dei» di color ambra, intensamente profumato ed elegante in bocca da abbinare soprattutto con la pasticceria secca calabra: la pasta di mandorle o i bocconotti di pastafrolla e marmellata d’arance.
Un vino, quindi, che non avrebbe nulla da invidiare ai suoi fratelli Doc ma che, per la bollitura del mosto, non può essere ritenuto tale.
Ed è per questo che da anni ci si batte affinchè a questo vino, testimonianza di una tradizione enologica che si perde nei tempi con accertata presenza su alcune tavole papali, venga riconosciuta la Denominazione di origine controllata.
Un riconoscimento, quello della Doc per il moscato di Saracena, sostenuto anche dall’assessore regionale al Turismo, Damiano Guagliardi, secondo il quale «il moscato di Saracena, così come molti altri prodotti dell’enogastronomia calabrese deve essere considerato un vero e proprio bene culturale, intimamente correlato alla tradizione storica del territorio di cui è espressione».casino onlinecasino onlinecasino onlinecasino online

Mayumi Nakagawara, Sommelier AIS

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Mayumi Nakagawara, sommelier ambasciatore dei vini italiani in Giappone
Il Giappone si è affermato ormai da diversi anni come uno dei nuovi mercati più attenti alla cultura gastronomica italiana, anche grazie all’opera di una serie di cuochi che venuti in Italia per fare stage nei più importanti ristoranti una volta rientrati a casa hanno pensato bene di aprire dei locali di cucina italiana.
Per questo motivo è ancora più preziosa la collaborazione di persone che essendosi “innamorate” dei nostri vini, cercano di farsi promotori della loro conoscenza in patria, mediante articoli, corsi, degustazioni.
Una di queste persone è sicuramente Mayumi Nakagawara, collaboratrice della rivista Winart, considerata tra i massimi esperti di vini e vitigni italiani in Giappone e sommelier professionista AIS (ha lavorato nel Ristorante di Paolo Teverini a Bagno di Romagna). Ha già scritto il suo secondo libro, “110 vini fondamentali italiani” (una bella carrellata dalla Valle d’Aosta alla Sardegna e alla Sicilia attraverso una serie di vini, dal Gavi etichetta nera della Scolca ai Barolo Monfortino e GranBussia, dall’Amarone della Valpolicella di Bertani al Brunello di Montalcino di Biondi Santi, dal Masseto al Tignanello alle Pergole Torte alla Malvasia delle Lipari di Hauner, che hanno fatto la storia recente del vino italiano).

Vuoi diventare anche tu Sommelier AIS?Contatta club@aisjapan.itcasino onlinecasino onlinecasino onlinecasino online

日本におけるイタリア2009秋クロ−ジングガ−ラディナ−

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日本におけるイタリア2009秋として9月から日本各地にて様々なイベントが行われていたこのプロジェクト。
文化、テクノロジー、芸術、歴史、グルメ、観光など数々のイベントのの締めくくりとして
12月3日にイタリア大使館(東京)にてクロージングガーラディナーがとり行われました。

AIS JAPANでは、このイベントへの協賛として、AISソムリエによるワインサービス
そして生産者様、インポーター様のご協力得て、ワインの提供をさせていただきました。

ご協力いただいた皆様ありがとうございました。

日本におけるイタリア 2009 秋
http://www.italia-in.jp/
http://blog.excite.co.jp/italiainjp/12456263/#12456263_1casino onlinecasino onlinecasino onlinecasino online

Viniplus 2010

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ロンバルディア州のワインを集めた新しいガイドブックが誕生。
このガイドブック「Viniplus2010」のお披露目が、今年第5回目となるロンバルディアワインを一堂に集めたテイスティング会(ミラノ)にて行われた。
AISロンバルディア支部監修によるこのガイドブックは、ロンバルディア州のワインに特化し、掲載ワインのテイスティングはAIS認定ソムリエによるもので、テイスターはAISソムリエの資格はもちろん、その中からテイスティング能力の長けているソムリエ達78名が選別され、選ばれたソムリエ達は4日間の集中トレーニングを受けた後にテイスティングを行う。。。というこだわりようだ。
テイスティングでは、トータル705種類のワインをタイプ別(スプマンテ、白、ロゼ、赤、デザートワイン)にわけ、約5000枚のシートの項目を埋めながら、54000の判断を下した。
Viniplus2010は432ページからなり、2009年版より80ページほど増えた内容となっている。掲載されている生産者は200社以上、ワイン数としては670種類,内47種のワインがViniplus2010において高品質のワインとして「4Rose Camune」を受賞している。casino onlinecasino onlinecasino onlinecasino online

『オルネッライア生産者セミナー』

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イタリアでワインを勉強することの楽しみのひとつでもある、生産者訪問。
今回は、生産者自らその“情熱・想い”を伝えに訪れました。

Accademia Dei Vini が主催するソムリエ養成コースに来たのは、
“オルネッライア/Tenuta della’Ornellaia”

30年に及ぶワイナリー歴史やボルゲリ地区について、
年代別の味わい、そして2006年から始まった『芸術家とのコラボ』プロジェクトなど、
大変興味深いセミナーが行われました。

ジョバンニ・マッツォーニ (Giovanni Mazzoni) によると、
2006年は今までにみたこともない天候で、
重厚感を保ちながら、酸味、タンニン、アルコールがバランスよく仕上がったそう。
こと“ORNELLAIA”は15%のアルコール度数になったとのこと。

未来のソムリエには、“まれにみる気候”を楽しむ良い機会であったでしょう。casino onlinecasino onlinecasino onlinecasino online

IL MINISTRO ZAIA PER TUTELA PROSECCO

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PREMIATO IL MINISTRO ZAIA PER TUTELA PROSECCO.
Per aver valorizzato il vino italiano nel mondo e, in particolare, per aver tutelato il Prosecco, l’Associazione italiana sommeliers (Ais) del Friuli Venezia Giulia ha premiato il ministro per le Politiche agricole, Luca Zaia.
A ritirare il premio – nel corso di una serata di gala alla Tenuta Villanova di Farra d’Isonzo (Gorizia) – è intervenuto Giuseppe Nezzo, Capo dipartimento del ministero, il quale ha sottolineato l’impegno del ministero «a tutelare la qualità dei prodotti agricoli italiani» e, in particolare, «nella lotta alle sofisticazioni. La qualità – ha aggiunto – si difende anche e soprattutto con il controllo. L’obiettivo è la tolleranza zero – ha detto Nezzo – per meglio tutelare i produttori italiani impegnati nella qualità in un momento particolarmente critico del ciclo economico».
Sulla qualità della produzione nazionale e regionale si è soffermato anche Renato Paglia, presidente dell’Ais del Friuli Venezia Giulia, il quale nel ricordare che «la qualità la fanno i produttori» ha ribadito le eccellenze del vigneto Friuli precisando che non solo i bianchi, ma anche i vini rossi sono oggi ai vertici dell’eccellenza nazionale e internazionale.casino onlinecasino onlinecasino onlinecasino online

100% BOLLICINE

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“100% BOLLICINE. Un viaggio a tutto pasto in giro per l’Italia”. Un titolo schietto e… frizzante per un libro che vuole ribadire come lo spumante italiano sappia essere un perfetto compagno per ogni momento del pasto, dall’aperitivo al dolce. 100 ricette per 100 accostamenti a partire da una flûte di bollicine: una sorta di “ricettario inverso” in cui ogni piatto nasce per accompagnare in modo ideale il carattere di uno spumante. L’idea per questa insolita raccolta è nata dalla collaborazione fra Cinzano, l’agenzia di comunicazione Proposte e l’Associazione Italiana Sommeliers. Sì, perché i “maestri di cucina” che hanno ideato le ricette sono stati selezionati dai nostri Presidenti Regionali e Delegati Provinciali, con l’intento di premiare nomi capaci di interpretare con originalità e spirito d’innovazione la cultura gastronomica del proprio territorio.
Il volume è stato recentemente presentato in occasione del Wine Show di Torino e sarà inviato a tutti gli iscritti e gli amici dell’Ais in allegato al numero di novembre-dicembre di DeVinis.casino onlinecasino onlinecasino onlinecasino online

DUEMILAVINI 2010

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Undicesima Edizione di DUEMILAVINI: Il Libro Guida ai Vini d’Italia, per Professionisti e Comunicatori, per il Popolo del Vino curioso e appassionato, e per tutti quelli che desiderano consultare un testo semplice e professionale allo stesso tempo.

1.792 pagine per la recensione di 1.632 Aziende. Oltre 20.000 vini degustati e descritti, circa 900 finalisti e 298 quelli premiati con i Cinque Grappoli, il punteggio dell’eccellenza, per 264 Aziende. Anche quest’anno è il Piemonte, con 73 etichette eccellenti a battere la Toscana, al secondo posto con 61. Il Veneto conquista la terza posizione con 21 Cinque Grappoli, seguito da Friuli Venezia Giulia e Sicilia pari merito a quota 17, poi le Marche con 16, Alto Adige e Lombardia 14 e Campania 12. A quota 9 troviamo l’Umbria, a 7 la Sardegna, 6 per il Trentino e l’Emilia Romagna, 5 Lazio e Abruzzo e a 4 si attestano Liguria, Basilicata e Calabria; chiude la Puglia con 3 etichette eccellenti.casino onlinecasino onlinecasino onlinecasino online

“300 ottimi motivi per esserci!”

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A fine mese Degustazione di oltre 300 migliori vini del Friuli Venezia Giulia (tra cui i vini premiati con l’Eccellenza dalle Guide dei Vini d’Italia 2010). La degustazione è aperta al pubblico. Verrà fatto omaggio di un calice professionale per la degustazione. Ai banchi di assaggio saranno presenti i produttori, assistiti da sommelier AIS.
La partecipazione alla degustazione non necessita di prenotazione.È possibile che alcuni vini si esauriscano prima della fine della manifestazione.
Ingresso € 25,00. Nel prezzo è compreso:
• il calice da degustazione in omaggio.
• le degustazioni dei vini e una degustazione
presso i banchi di assaggio dei Prodotti Tipici
regionali nel padiglione “Gli Artigiani del Gusto”.
L’ingresso è ridotto a € 15,00 per chi acquista
La Guida “Duemilavini ediz. 2010”. L’offerta è valida sino ad esaurimento copie della Guida
Per info: www.aisfvg.it – info@aisfvg.itcasino onlinecasino onlinecasino onlinecasino online